20 Gennaio 2011
In
My life, Vita da mamma
Giochi di parole
Micro ha un febbrone da cavallo….. virus invernale, si direbbe.
Oggi Mammadesign e’ riuscita a toglierle il ciuccio soltanto alle 6.00 pm, ovvero quando ha iniziato a calarle la febbre grazie alla bomba di medicinali somministrati….
All’ora di dormire pero’, stasera, inevitabilmente, si e’ diretta verso la cucina urlando:
– Ciuccio! Ciuccio-bello! –
Comincia a fare i giochi di parole, la piccola: la novita’ del ciuccio-bello e’ dovuta ad uno dei suoi regali di Natale, il vecchio Cicciobello della sua mamma, recuperato da una scatola della soffitta di nonna G. e mantenutosi incredibilmente in forma (opportunamente rivestito, naturalmente). Dal Cicciobello al ciuccio-bello il passo e’ breve…..!
L’altra buffissima associazione riguarda un personaggio dei cartoni animati, Moomintroll. Noi in realta’ a casa abbiamo soltanto un libro, pero’ la cucciola in una vena di ironia da apprendimento della lingua ha deciso di chiamarmi Mamma-troll!
Cosi’, Micro-troll, Mamma-troll e Papa’-troll sono diventati i personaggi di una nuova saga familiare….
Cosi’, Micro-troll, Mamma-troll e Papa’-troll sono diventati i personaggi di una nuova saga familiare….
Mamma Papera
20 Gennaio 2011 at 1:32troppo bellaaaa ^^
un baciottooooo
madamadorè
20 Gennaio 2011 at 11:43non è che tra qualche anno ce la troviamo al posto di Bartezzaghi sulla settimana enigmistica? 🙂
Mammadesign
20 Gennaio 2011 at 14:27:DDDDD
In effetti, la settimana enigmistica e’ sempre stata una passione di famiglia…. Dite che potrebbe andar bene per insegnarle un corretto italiano? 😉
Micaela
26 Gennaio 2011 at 17:00Ecco… sono giunta alla fine della saga del ciuccio… sono l’ultima in materia adatta per poter dare consigli, ma, come hanno detto a me, ti dico:
– bisogna aspettare che la bimba si ristabilisca del tutto, giusto per non andare ad aggravare un nervosismo ed un malessere già esistenti
– non bisogna continuare a dirle che è grande… potrebbe innescare un processo inverso…
– deve sembrare una “sua” decisione e non una vostra imposizione…
Da quest’ultimo punto sono partita io… e mi sono inventata la storiella della fata che le ha mordicchiato il ciuccio, restituendoglielo mezzo rotto… alla vista del suo tanto amato ciuccio mezzo mutilato lei non l’ha voluto più, anche perchè io le facevo una faccia parecchio schifata…
Devi inventarti una favola… un gioco… qualcosa che la convinca… e alla fine che sia lei a dire: “No, ciuccio no!”…
Ecco…
Ma è dura mantenere il punto eh… è durissima!!!
Mammadesign
26 Gennaio 2011 at 18:18Grazie per il consiglio!
o faro’ leggere anche a macro….! 😉