8 Febbraio 2011
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Arte ed emozione
“A che cosa serve l’Arte? A darci la breve ma folgorante illusione della camelia, aprendo nel tempo una breccia emotiva che non si puo’ ridurre alla logica animalesca. Come nasce l’Arte? E’ generata dalla capacita’ propria dello spirito di scoprire la sfera sensoriale. Che cosa fa l’Arte per noi? Da’ forma e rende visibili le nostre emozioni e, cosi’ facendo, conferisce loro quell’impronta di eternita’ che recano tutte le opere le quali, attraverso una forma particolare, sanno incarnare l’universalita’ degli affetti umani.”
(Muriel Barbery, da “L’eleganza del riccio”, edizioni e/o)
Immagine liberamenta tratta al web |
Vorrei inaugurare, con questa frase di Muriel Barbery, una galleria di riflessioni sul significato dell’Arte e dell’Architettura nella storia. Una sorta di memorandum semantico di pensieri, considerazioni ed affermazioni, che sia nel contempo un compendio di storia del pensiero ed un incentivo alla meditazione e alla discussione.
madamadorè
8 Febbraio 2011 at 19:10bella idea, la condivisione della conoscenza non ha mai fatto male a nessuno!
Giada
9 Febbraio 2011 at 1:10L’ARTE è pensiero, è sensibilita’, e forma, materia, aria….
p.s quanto mi piace quel libro!
Mamma Papera
9 Febbraio 2011 at 7:38l’arte è materializzare il nostro io…. ^^
mammachegiochi
15 Febbraio 2011 at 10:08Che meraviglioso percorso ci vuoi donare, posso dirti grazie, è un tema su cui sto rifelttendo ( ovviamente nei confronti dei bambini)… seguirò con molto piacere questo viaggio nell’arte.