La tapparella: vivere all’estero (senza)
Mi lamentavo proprio ieri del grigiore londinese, che spinge chi e’ purtroppo malauguratamente meteoropatico verso un’inevitabile apatia, se non addirittura ad una depressione galoppante da sindrome dell’italiana che vive nel profondo Nord. Fino ad oggi non avevo ancora valutato, tuttavia, i vantaggi del cielo grigio in un paese dove la tapparella non sanno nemmeno cosa siano.
Riassumendo il fenomeno complicato della luce al Nord, la situazione e’ la seguente:
In inverno
[o meglio, da ottobre fino a marzo] Quando la sveglia suona la mattina e’ sempre buio pesto (ma proprio pesto che piu’ pesto non si puo’, eh? anche se ti alzi alle 8.00!), mentre alle 3.00 del pomeriggio puoi aspettarti tranquillamente che da un momento all’altro scenda la sera.
Ricordo le passeggiate invernali pomeridiane con Micro in carrozzina, giu’ verso il parco.
Partivamo alle 1.30pm per essere a casa in tempo per…. il caffe’! C’era il coprifuoco, perche’ oltre le 3.00 il freddo diventava cosi’ pungente e la luce cosi’ scura, che non era piu’ un piacere passeggiare per il parco e le strade di Londra con una cucciola di pochi mesi appresso.
In estate
[o meglio da maggio ad agosto], non c’e’ tregua: la luce entra dalle 5.30 di mattina alle 10-11 di sera in ogni angolo della casa. Qualunque cosa tu faccia per tentare di schermare almeno le camere da letto, non risolverai mai il problema: c’e’ sempre quello spiraglino di troppo che nelle giornate di sole diventa una lama di luce negli occhi, soprattutto quando stai ancora dormendo.
Perche’ qui non conoscono ne’ persiane, ne’ avvolgibili, ne’ tapparelle. E nemmeno l’installazione di qualcosa che vi assomigli e’ minimamente contemplata da un qualsiasi costruttore d’oltremanica.
D’accordo, la poesia di una casa vittoriana (le cui finestre a malapena hanno gli scuri interni), il fascino dell’antico, il profumo dei muri umidi intrisi di storia (e muffe!), ma almeno le case nuove potrebbero essere provviste di una sana tapparella! Lo so che e’ una situazione che dura giusto i due-tre mesi estivi (se va bene), quando gli inglesi pretendono di fare il pieno di sole, ma la necessita’ di un sonno ristoratore non la conoscono? Non mi risulta che vadano in letargo in inverno….
E’ da quando sono venuta via dall’Italia (in Germania, ndr., dove la situazione e’ simile) che uso la mascherina per dormire, sentendomi molto kitsch a dire il vero: ma almeno questo argina un po’ il problema. Solo che…. mica posso metterla a tutta la famiglia, no?
Ce li vedo proprio, il mio Macro-economista privo di fronzoli e la mia piccola Micro British Girl, a portare pure loro questo oggetto da newyorkese psicotica che fa colazione a te’ verde e botulino!
La Micro British Girl non dorme la sera finche’ non vede che fuori e’ night, mentre la mattina (solo il weekend, ovviamente!) alle 7.00 pretende di andare in soggiorno a giocare perche’ quando c’e’ il sole dormire e’ una perdita di tempo.
Il Macro al contrario dormirebbe ad oltranza, se non fosse per quel fastidiosissimo spiraglio che lo fa girare e rigirare nel letto dalle 6.00 alle 8.00 del mattino. Svegliando la sottoscritta, che oltre alla mascherina dovrebbe pure mettersi i tappi per le orecchie, tanto il sonno e’ leggero, assomigliando sempre piu’ ad uno yeti in camicia da notte.
Eppure le mie tende oscuranti “allargate” e a soffitto dovrebbero fare il loro dovere! Pensa se non ci fossero, quale onda di luce invaderebbe la casa!
E allora….benvenuto, grigiore londinese, che salvi il nostro sonno!
Immagine tratta dal web |
R
19 Maggio 2011 at 15:44Come ti capisco! E io che avevo abituato Q a dormire con le tapparelle abbassate anche per il riposino del pomeriggio??? Quando siamo arrivati qui a Londra ci siamo fatti un paio di settimane di sciopero del sonno per la troppa luce…….. Da panico!
Mammadesign
19 Maggio 2011 at 16:20@R: Ma ora vi siete abituati? Qui da non non riusciamo proprio….
Rory
19 Maggio 2011 at 17:53Allora io con la mia insonnia non potrei mai viverci! Sai che questo tuo post è nell’home-page di paperblog?? 🙂
Mammadesign
19 Maggio 2011 at 19:15Addirittura la homepage? Uauh! La tapparella ha fatto furore!
pinkmommy
19 Maggio 2011 at 19:40Tutta la mia solidarietà! Io non ce la potrei mai fare, devo dormire nel buio totale!!! 🙂
sfollicolatamente
20 Maggio 2011 at 13:04Oddio non avevo mai considerato il fattore ‘altra gente’!
Anch’io e’ da quando vivo qui (8 anni) che la notte vado di mascherina. Ormai quando sono in vacanza in Italia, e non mi serve metterla, mi sento un po’ ‘nuda’.
Cheppalle sta luce comunque, stamattina alle 6:30 c’era tutta la stanza inondata di raggi, e neppure la mascherina e’ servita.
Sto post mi ha ricordato un motivo da aggiungere alla lista per i quali quest’estate torniamo al borgo natio (e di motivi me ne serviranno, visto che prevedo un bello sconvolgimento, e non necessariamente nel bene su tutto)
Mammadesign
20 Maggio 2011 at 14:12@Pink: buio, silenzio e porta chiusa, cosi’ ero abituata. Ma ormai e’ tutto all’aria!
@Sfolli: 8 anni di mascherina ancora non li ho raggiunti, ma tanto basta a sentirmi nuda in italia! E pensare che la odio, la mascherina!
In compenso questo sole mi rende allegra! Manca solo il caldo adesso per farmi sentire vicina l’estate….
A Prova di Mamma
17 Giugno 2011 at 16:18l’architetto che mi sta rifacendo casa aveva fatto un bel progetto stile casolare toscano. Io invece l’ho obbligata ad un bow-window (anche se non è venuto come HerMajesty comanda), e a degli infissi bianchi. In uno scatto di orgoglio, è saltata su e mi fa “Sì, ma allora le persiane le mettiamo grigie, all’inglese”. Come glielo spiego che il problema non è il colore?
Mammadesign
17 Giugno 2011 at 17:22:DDDDD
pero’ devo ammettere che il grigio e’ un colore mooooooolto inglese!!!!!
Maria
14 Settembre 2011 at 16:45Oddio, che bello, questo post sembra che l’abbia scritto io! Anch’io dormo con la mascherina da quando vivo qui, dopo i primi 2 mesi che mi hanno decisamente distrutta. 🙂
Mi piace molto il tuo blog, appena scoperto. 🙂
Mammadesign
14 Settembre 2011 at 17:06Ciao, Maria! Sembra un problema comune, allora! Sono contenta che ti piaccia, grazie!
Il temporeggiatore
21 Maggio 2012 at 12:29Ciao vedo che alla fine il mio problema è un problema comune ad altri. Siccome sto cercando lavoro all’estero sarei molto felice di scambiare opinioni su come avete risolto materialmente i vostri problemi, oppure avete cercato di porvi rimedio. Tra i miei dubbi ci sono:
– l’assenza di tapparelle e quindi le lame di luce che ti disturbano
– l’assenza del bidet
– solo per UK, la presenza dei rubinetti dell’acqua calda e fredda separati
– dubbi sulla presenza di cibo che non sia fortemente artefatto (wurstel, panini e microonde).
Qualsiasi consiglio di vita e soluzione oppure espediente è bene accetto
Mammadesign
21 Maggio 2012 at 18:00Ti rispondo come ho risolto io:
1. Tende oscuranti
2. vai su Amazon e cerca bidet da wc, esiste una vaschetta profilata da riempire d’acqua e mettere sul gabinetto
3. Ho sostituito i rubinetti con un miscelatore (ma non dappertutto si può fare, evita di affittare una casa dove li trovi, è l’unica soluzione!)
4. In UK esiste anche cibo naturale, oltre che numerosi negozi di prodotti “organic” (biologici)
Vai tranquillo, una soluzione c’è sempre! 😀
Simona
9 Maggio 2013 at 9:55Mamma come ti capisco. Io odio la luce la mattina presto! A casa ho gli scuri di legno, rigorosamente chiusi (che se li scordo aperti quella fessurina malefica mi sveglia alle 5.30). L’anno scorso in vacanza a Malta ho scoperto che anche lì non hanno esattamente idea di cosa sia la tapparella. Dicevano “ci svegliamo tutti presto”. I negozi aprono anche alle 7.30 di mattina!!! E io lì con la mascherina che sembravo un Panda (e i tappi per le orecchie -sempre – che pure gli uccellini la mattina li ucciderei tutti).