23 Giugno 2011
In
My life, Vita da mamma
Spannolinamento – fase seconda
Ormai da qualche tempo Micro ha imparato ad usare il vasino; ma siamo purtroppo solo a meta’ percorso: se a casa infatti riesce ad avvertire quando ha bisogno, a scuola ha ancora qualche difficoltà. Il trucco è stato quello di premiarla con gli stickers, da attaccare su un’apposita tabella settimanale che l’ha divertita molto. Ora che che gli adesivi sono diventati la norma abbiamo deciso di smettere. La ola e gli applausi seguono sempre ad ogni suo successo, ma gli adesivi se li merita soltanto quando avverte di dover andare in bagno. E fino a ieri funzionava.
Il problema è sorto adesso, che sembra avere un momento di regressione (e mi dicono che può succedere, soprattutto in concomitanza con eventi importanti), forse dovuto alla presenza in casa di nonna Giogiò, o all’attuale cambio di stanza nello stesso asilo (è passata tra i più grandicelli, abbandonando la sua maestra preferita ma ritrovando gli amichetti che fino a ieri erano con lei).
E pensare che Mammadesign stava già pensando allo spannolinamento notturno!
Comunque, per le mamme che si accingono ad intraprendere lo spannolinamento dei propri cuccioli, in questo video di Huggies trovate dei buoni consigli su come procedere per dire addio al pannolino.
Sono d’accordo su una cosa che ritengo fondamentale: ascoltare i ritmi del nostro piccolo. Alcuni bambini ci impegano qualche giorno, altri qualche settimana. Micro ha avuto un momento di rifiuto in cui non voleva assolutamente andare sul vasino. Non l’ho forzata. L’ho lasciata soltanto con le mutandine addosso e per diversi giorni l’ha persa per strada. Mammadesign si è rassegnata a fare una lavatrice al giorno, senza protestare. Dopo poco, è stata lei stessa a vincere il rifiuto del vasino, perchè ha capito che non era poi niente di così sconvolgente.
Coinvolgere il bambino e portarlo gradualmente al vasino continuando il suo gioco si è dimostrata la tecnica vincente. Ha soggiornato per diverso tempo sul suo comodo vasino come su una soffice poltrona, però Mammadesign l’ha sempre lasciata fare. Se voleva giocare lì sopra, la lasciava giocare lì sopra. Se voleva leggere, la lasciava leggere. Per quarti d’ora interi, se necessario. Per farle prendere confidenza con quel nuovo oggetto simpatico e un po’ diverso. A costo di rialzarsi con il segno del vasino sulle gambine!
Dopo il rifiuto, è stata lei stessa ad accettarlo. Mammadesign si è limitata a mettercela sopra, senza forzarla (certo, i nervi sono saltati più di una volta, i dubbi sulla sua capacità d’insegnamento pure). A gratificarla con applausi e lodi da stadio. A premiarla con gli adesivi che le piace tanto attaccare.
Ma i bimbi, alla fine, fanno da soli.
Quando sono pronti sono pronti.
6cuorieunacasetta
23 Giugno 2011 at 17:06Tre figli e tre spannolinamenti differenti, vediamo come sarà con il quarto. Bella l’idea della tabella, ma che pazienza che ci vuole! Ciao!
Mammadesign
23 Giugno 2011 at 21:04Beh, come vedi la tabella e’ fatta a mano e di fretta, non e’ che impegni molto…. La pazienza ci vuole di piu’ nell’aspettare che lei scelga lo sticker che preferisce e lo attacchi nel giorno giusto (oltretutto e’ un modo per iniziare a conoscere i giorni della settimana)! Sono curiosa di sapere come andra’ il quarto spannolo! 😀