19 Ottobre 2011
In
My life, Vita da expat, Vita da mamma
Storie di ordinario addormentamento
“Buonanotte, paperina, su dormi adesso”, dopo circa un’ora di chiacchiera a tutta randa.
“Nonanotte. Gudnait (= goodnight). No. Mesidice? (= come si dice?)“
“Gutenacht? Vuoi dire come papa’? Ma lo sai, ve lo dite tutte le sere!”
“No, quell’antro!”
“Goodnight?”
“No, no, dai, mesidice?”
“Ma quale, li abbiamo detti in tutte le lingue! Buongiorno?”
“Ecco, si, buongiolno, io sono svegliata!”
Non c’e’ verso, se essere una buona mamma significa trattenere le risate e fare le persone serie al momento giusto, io proprio non sono adatta…..
La serata continua. Micro si e’ eccitata a causa delle mie (nostre) risate.
[…..] eccetera eccetera
“Va bene, su, adesso dormiamo. ‘Notte amore.”
“Notte amole.”
……
E’ tremendamente difficile trattenere le risate con una treenne al fianco…..
Biancume
20 Ottobre 2011 at 0:15anche a me & papolagrande capita
non c’è niente di meglio di un attacco di ridarola mammafiglia!
Elisabetta
20 Ottobre 2011 at 6:41ma che dolce trattenersi con i bambini è davvero difficile!!!
destinazioneestero
20 Ottobre 2011 at 7:45Troppo simpatica!
Cristina
20 Ottobre 2011 at 8:53Buongiolno a tutte e due 🙂 Siete troppo simpatiche!! Mi ci voleva una risata per iniziare questa uggiosa giornata…
Emily
20 Ottobre 2011 at 9:18che tenerezza!!!
Mammadesign
20 Ottobre 2011 at 13:32Io so solo che non ho mai riso cosi’ tanto come da quando sono mamma di questa Micro qui…..! 😀
giada
20 Ottobre 2011 at 13:40ho mal di pancia dalle risate!!!! difficile vero? e il “mesidice” e “quell’antro” mi suona vagamente familiare…e pure un po’ toscano! Buonanotte stelline ridoline =)
pinkmommy
20 Ottobre 2011 at 21:42capita anche a me! e poi con queste uscite di Micro ma chi ce la farebbe a rimanere serio? 🙂