Questo Natale fai un regalo selvaggio: adotta un specie WWF!
Amo tutto ciò che è selvaggio. Forse perché sono un po’ selvaggia dentro, anche se gli anni e l’esperienza mi hanno decisamente mitigata…. tanto che ormai, di selvaggio, in me, è rimasto solo l’amore per la natura e la testardaggine di non lasciarmi trascinare dalle cose facili e dai fuochi fatui. E’ dunque con piacere che presento questa iniziativa di WWF, che fa parte del mio patrimonio genetico tanto quanto il ricordo dei Natali in famiglia. Ho passato l’adolescenza e la giovinezza incantata davanti ai documentari naturalistici che davano sulla RAI subito dopo pranzo. E faccio lo stesso, oggi, quando posso, incollata assieme al Macro-economista e alla Micro-figlia davanti al nostro 42 pollici schermo piatto, a guardare i documentari di David Attenborough che BBC manda ancora di continuo e che rende disponibili sul proprio sito in uno speciale archivio.
Oggi ho poco tempo per dedicarmi allo shopping natalizio sfrenato e compulsivo. Tra l’altro non sopporto la corsa all’offerta e il consumismo della nostra epoca. Speravo che la crisi attuale potesse aiutare a ridimensionare le cose, ma ho l’impressione che non sia così, anzi, che abbia sortito l’effetto contrario, quello della lotta alla conquista del regalo più bello al prezzo migliore….
Ed io vado in controtendenza (ah, ecco cosa mi è rimasto, di un po’ selvaggio…!). Vorrei riportare l’attenzione sul pianeta e su ciò che rischia a causa di questo nostro atteggiamento, non ancora assorbito o compreso da tutti. Ricordiamoci che senza la salvaguardia dell’habitat naturale la crisi non può che peggiorare….
WWF propone quest’anno, per il natale 2012, un particolare programma di adozioni per le specie in pericolo di estinzione. Regalarsi o regalare un’adozione e’ un regalo per tutto il genere umano.
Sono state individuate 13 specie a rischio: panda, orso bruno, orso polare, foca, pinguino, delfino, lupo, tigre, gorilla, elefante, ghepardo, leone, orango.
Puoi decidere di adottarne una, con diverse modalità:
– l’adozione semplice, con una donazione a partire da 30 €, che comprende una borsa WWF, una lettera di Fulco Pratesi, una scheda sulla conservazione della specie scelta, un certificato, un planisfero con la geolocalizzazione dei progetti di adozione
– l’adozione con peluche, con donazione a partire da 50 €, che include, oltre al kit di adozione base, anche un peluche della specie prescelta, realizzato in maniera ecologica e sostanzialmente privo di componenti tossiche che possono essere rilasciate sia in fase di produzione che di gioco (e quindi attento alla tutela sia dell’ambiente che del consumatore – il bambino)
– l’adozione Trio, a partire da 125 €, che consente l’adozione di tre specie diverse concentrate in uno stesso habitat naturale; è infatti l’habitat in cui vivono l’area di intervento del progetto. Il kit comprende, oltre al amteriale base, anche i tre pelusche del trio prescelto. Quest’anno (il progetto è già attivo dall’anno scorso), oltre al trio polare (foca, pinguino, orso polare), asiatico (panda, tigre, orango), africano (ghepardo, elefante, gorilla), italiano (orso bruno, delfino, lupo), è possibile scegliere il trio felini (leone, tigre, ghepardo).
– l’adozione digitale, la vera novità di quest’anno, a partire da 30€, per chi decide di ridurre totalmente l’impatto ambientale della propria adozione; consente infatti di ricevere uno screensaver, uno sfondo per il desktop, e una firma digitale direttamente via email. Da quest’anno, inoltre, anche l’esclusiva App WWF Adozioni, per Iphone e Android, dove sarete in grado di seguire tutti gli aggiornamenti del progetto in corso.
Il regaloadozionidel WWF è un’ottima occasione per educare i nostri figli al rispetto della natura e dell’ambiente, e spiegare loro fin da subito quale sia l’importanza dei nostri gesti quotidiani. Per i più piccoli, il peluche è l’ideale, potranno tenerselo accanto e nello stesso tempo contribuire a salvare il loro animale preferito dall’estinzione; mentre per i più grandicelli, già nativi digitali, o anche per noi adulti, l’adozione digitale è il modo migliore per poter seguire i progressi ottenuti, ad impatto zero.
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