Baby sitter, again!
Ricordate questo post sulla ricerca disperata della baby sitter in quel di Londra?
E questo, in cui parlavo dell’urgenza di uscire dal tunnel?
Nel frattempo ne abbiamo avute un paio, di baby-sitter. Brave per carita’, ma purtroppo transitate come due stelle comete: poco e per poco tempo. Londra inghiotte e fagocita, oppure fa scappare: la prima ha trovato un lavoro serio (quello per cui stava studiando), la seconda ha deciso di tornare al suo paese.
Finche’ un’amica italiana che vive a Londra non mi ha dato un nome.
“Sta cercando qualcosa, e’ la figlia di un’amica. Provala, ha gia’ fatto la baby-sitter in Italia.”
Insomma, dopo un’intervista informale per conoscerci, ieri la nuova baby-sitter e’ venuta a casa, perche’ io dovevo tornare a scuola per un colloquio periodico con la maestra, e poteva essere l’occasione per “provare”.
“Nooooooooo, mammaaaaaaaa, non mi lasciareeeeeee!!!!!! Non vuoio stare con lei, io vuoio stare con teeeeeeeee!!!!!!” (bizza tremenda, come soltanto Micro sa fare: lacrimoni agli occhi, espressione sperduta e sparuta, abbraccio da polpo – non di fronte a lei, ovviamente, ma prima, quando le ho accennato del suo arrivo).
Segue, un vano tentativo di convincimento:
“Ma proviamo almeno, magari poi ti piace un sacco!”
“Nooooooooooo, non mi piaaaaaaaaceeeeeeeeeee!!!!! Vuoio papaaaaa’….. Sniff” (quando mai ha cercato papa’, mah…?)
“E come fai a saperlo, che ancora non avete nemmeno parlato?”
“Lo so. Umpf. L’ho gia’ vista. Ci hai parlato te. Non mi piaceeeeeeee!!!!!!”
“Va bene, allora facciamo un patto: proviamo, lei viene qui, e se ti piace state qui a casa a giocare, altrimenti venite tutte e due con me. Ok?”
“Ecco, si mamma, c’ho un’idea: veniamo con te.”
Arriva la baby-sitter.
Micro si nasconde dietro le mie gonne (ma quando mai porto la gonna?).
Poi, mi sussurra, nell’orecchio:
“Mamma? Io sto con te, eh…? Ok?”
“Ora vediamo eh? Dai, intanto iniziamo a giocare un po’.”
B. e’ italiana. Fiorentina, per l’esattezza. Ha preso la situazione in mano, anche se e’ giovane. Ha cercato subito il rapporto di fiducia con lei.
Abbiamo iniziato a giocare.
Poi le ho lasciate sole.
Al momento della partenza:
“Allora, ciccia? Cosa vuoi fare? Vi state divertendo? Io devo andare da Miss Generale, ma torno prestissimo eh?”
“Si mamma. ok. Ora stiamo giocando. Vai. Ma torna subito okkeeeiiii?”
Certo e’ difficile, il mondo, a quell’eta’. -_-
Dopo un’oretta, torno a casa.
Micro non vuole saperne di staccarsi dalla sua nuova baby-sitter.
Le fa pure il bagnetto lei, gia’ che ci siamo. Le lascio sole, cosi’, giusto per non disturbare questa nuova confidenza che sta nascendo.
“Ora B. deve andare, Micro, torna sabato. Vieni a salutarla?”
Corre, abbracciandola e schioccandole un bacio sulla guancia.
Mammadesign: “E’ una coccolona, Micro”, sorridendo.
Baby-sitter, con soddisfazione mista ad imbarazzo: “Anche io!”
Insomma, Mammadesign puo’ essere soddisfatta, almeno per qualche mese.
La sera, prima di addormentarsi, durante le nostre coccole:
“Mamma?”
“Mmh?”
“Fammi sentire” – strusciando la sua guancia contro la mia (il nostro guancia-guancia) – “B. ha la guancia morbida come la tua!”
Ok, per un po’ sto tranquilla. Sia lodato il Signore.
Ma anche i vostri figli la fanno tanto lunga, prima di fidarsi di una persona nuova?
Immagine: da qui.
Giovanna
13 Marzo 2013 at 18:39ciao,nuova follower passa da me se ti va grazie
Simona
13 Marzo 2013 at 18:49La mia è uguale se non peggio…
Francesca
14 Marzo 2013 at 2:50Il mio cucciolo nn da confidenza subito alle persone, fa il timido e vuole solo mamma e papà ma se lo fanno giocare dopo un po’ si molla..l’ha fatto anche con la baby sitter tempo fa, ma dopo gli e’ piaciuta tanto e la nomina ancora qualche volta!!
Mammadesign
14 Marzo 2013 at 16:46E’ la stessa cosa con lei. Ha bisogno di prendere confidenza, e il primo momento e’ sempre traumatico; poi lo fa a tempo razzo, invece, non appena si accorge che sta benissimo e si diverte come una matta!
Mammachetesta
14 Marzo 2013 at 12:20Ida non va nemmeno a casa delle sue amiche quindi ce le ho sempre io se no ai pomeriggi non ne vuole sapere. O sono in zona o nisba.
Mammadesign
14 Marzo 2013 at 16:44Eppure io non ricordo di essere stata cosi’….. Che c’avremo addosso? La colla?
Poi, invece si divertono un sacco. 🙁
SignoraFornelli
14 Marzo 2013 at 14:45la mia una volta doveva tornare dalla baby sitter da cui é andata per 2 anni e che adora..per i primi 10 minuti non si staccava da noi… inconcepibile..mi sono persino arrabbiata perché cavolo la conosceva eppure la sua reazione all’inizio é stata di massima timidezza…
Mammadesign
14 Marzo 2013 at 16:47Che buffi che sono…hanno bisogno di continuita’. L’abitudine per loro e’ un’ancora di salvezza….