Lavoro da casa e allestimento di un home-office
Leggevo stamattina che negli anni 2013-2014 la crisi economica europea vedra’ ancora una contrazione, e che anzi si prevede un ulteriore aumento della disoccupazione fino al 2014.
Devo ammettere che il quadro non e’ molto consolante.
Capisco che in questa situazione siano molti quelli che cercano di “reinventarsi” un lavoro indipendente, spesso partendo proprio da casa.
La cosa e’ tanto piu’ vera per la donna, che, dopo l’esperienza bella e impegnativa ma anche un po’ disequilibrante della maternita’, cui spesso si associa l’eterno e dibattuto conflitto famiglia-lavoro, si ritrova con il desiderio di riprendersi la propria vita in mano, o per lo meno di affiancare a pannolini e capricci qualcosa che la faccia sentire ancora una persona e non soltanto una mamma (per quanto bello sia questo nuovo ruolo!).
Ne ha parlato Veronica pochi giorni fa, raccontandosi senza esitazione, esternando il suo pensiero, le sue riflessioni, e le sue conclusioni. E penso che, con lei, molte di noi, mamme e professioniste che hanno scelto la strada della non-dipendenza e della famiglia, si ritrovino.
Non e’ un caso, insomma, il dilagare del lavoro indipendente da casa (anche se in realta’ c’e’ sempre stato!). Reinventarsi e’ stimolante, appagante, eccitante e a tratti anche avvilente, ma e’ una delle strade da tentare, soprattuto in questi anni di crisi economica.
Io ci sto provando, anche per ragioni di trasferimenti vari in giro per l’Europa, ma in particolare per una: amo la mia liberta’. Amo stare vicino a mia figlia e a mio marito. Amo svegliarmi la mattina, guardarmi allo specchio, e poter scegliere che direzione prendere, giorno dopo giorno. In barba alla crisi europea. In barba alla crisi del lavoro nel campo dell’architettura (in Italia, soprattutto, questo e’ un argomento di cui si potrebbe ampiamente dibattere). Non so dove mi portera’ ancora la vita, e non so quali saranno le mie scelte, ma sento che, dentro di me, sto facendo la cosa giusta.
Il tema del lavoro e’ anche l’argomento del mese sul sito con cui collaboro (quandonasceunamamma.com), per il quale ho trattato pochi giorni la questione dell’allestimento di un home-office capace di stimolare la nostra creativita’, aumentare la concentrazione, e darci la giusta percezione di noi stessi e del nostro lavoro. Vi mando li’, per saperne di piu’. Troverete qualche consiglio per iniziare e per riflettere.
E se avete ulteriori domande non esitate a chiedere, qui sotto o di la’.
Immagine: ©Mammachecasa!
CHEZ LA KINE
21 Maggio 2013 at 14:53ciao mi piace molto il tuo post. e sono d’accordo con te sul dover reinventarsi… purtroppo questa crisi economica che non vuole finire ci ha costretto a vedere le cose con un’angolazione diversa…
Mammadesign
22 Maggio 2013 at 16:02Grazie. 😀
Pero’ la crisi non e’ necessariamente un male….a volte le crisi aprono nuovi orizzonti!
Siamo ottimisti!
Cristina
22 Maggio 2013 at 10:33Interessante davvero sia il tuo post che le riflessioni di Veronica.. mi hanno fatto mumblizzare su tante piccole cose…
Mammadesign
22 Maggio 2013 at 16:01Bene, siam qui apposta per far “mumblizzare”! ;D