Tutti i giorni carnevale

Ore 6.50 am, giovedi’ grasso.
Qualcuno di piccolo si e’ gia’ alzato dal letto.
“Mamma, e’ gia’ giorno? Io vedo un po’ notte e un po’ giorno…”
“Si, e’ giorno amore, e’ ora di colazione, se vogliamo fare il face painting da topolina prima di andare a scuola.”
Occhi improvvisamente illuminati: “Mamma! Oggi mi vesto da Minnie Mouse? E’ carnevale?”
“Si ciccia, oggi festeggiate il carnevale a scuola.”
“Siiiiiii!!! Anche al Triangolo?”
Triangolo = la struttura privata dove va per pranzo e doposcuola, 3 volte a settimana, separata dal Kindergarten; per intendersi, quella che le ha creato tanti problemucci di adattamento nei mesi passati. Oggi la provedura prevede: scuola – pranzo al Triangolo – scuola – festa di Carnevale al Triangolo (se lei ha piacere di andare). Una giornata un po’ lunga, ma sicuramente divertente.
“Si amore. Ma cosa vuoi fare, vuoi tornare al Triangolo, dopo la scuola, nel pomeriggio? Vuoi continuare li’ la festa? O preferisci tornare a casa?”
“Mmmmmhhhh” (sta pensando), “Vuoio andare al Triangolo, mamma!”
“Uuhhh, che bello! Oggi pero’ non c’e’ la tua amichetta, lo sai vero? Fa lo stesso?”
(poco tempo fa voleva assolutamente andare li’ negli stessi giorni della sua amichetta del cuore)
“Mmmmhhhh…” (lei e’ una che pensa col sonoro). “E’ lo stesso, vado da sola mamma!”

Eh si, tutti i giorni dovrebbe essere Carnevale.