Settembre è un po’ rinascere
Ci sono cose che ti cambiano profondamente.
Ti cambiano proprio dentro. E tu te ne accorgi solo a distanza di qualche tempo.
Tipo che ti ritrovi in una navicella spaziale la cui forza di gravità ti schiaccia mentre viaggi attraverso il cosmo e che ti catapulta tuo malgrado su un altro pianeta, o in un’altra, sconosciuta dimensione. Una dimensione nella quale devi imparare a camminare, per poterti muoverti agilmente; esattamente come i bambini quando scoprono la posizione eretta e iniziano a cercare di raggiungere ciò che vogliono. Una diversa percezione del proprio corpo, delle proprie possibilità, alla conquista di un universo sconosciuto. Perché finche’ stai nel tuo, di universo, va tutto bene. Salvo poi guardarti da un’altra prospettiva e chiederti se quella laggiù sulla terra eri tu o qualcun altro imprigionato in una realtà limitata.
Io non so più se vedo le cose viste dal cielo, adesso, o da chissà dove (in fondo una parte di me sta nel cielo). So solo che devo imparare a stare in piedi e camminare solidamente in questo universo parallelo, senza nascondere la testa nella sabbia ma guardando in faccia proprio tutto quello che vedo. Tutto, anche ciò che fa tanta tanta paura e tanto male.
Cartesio diceva: “Conquista te stesso, non il mondo”.
Penso avesse ragione.
Poi di tentativi se ne fanno tanti, prima di imparare.
Quindi, settembre, benvenuto a te.
Non ti farò la lista dei buoni propositi, o delle cose da fare prossimamente.
Inizio ogni nuova giornata così come viene, mi sentirei monotona e limitata a ripetere cose risapute.
Indietro non si guarda. Solo avanti.
L'angolo di me stessa
1 Settembre 2014 at 20:19E allora buon nuovo inizio!
allafinearrivamamma
1 Settembre 2014 at 22:17Imparerai anche a guardarti indietro. Ora non è tempo. Coraggio tesoro! Sei una donna che ha preso un strada tutta in salita, ma poi, quando arriverai su, ci sarà tanto da guardare, dietro, avanti e di lato, e non sarà male. Te lo prometto.
Mamma Avvocato
2 Settembre 2014 at 10:48Così mi piaci, brava!