Auguri di una mamma alla sua settenne
Per la festa della mamma mi hai scritto un bigliettino, quest’anno. Si concludeva con un dolcissimo “sei per sempre la mia mamma”: quel “per sempre” mi ha letteralmente sciolto l’anima.
Tu sarai “per sempre” la mia ranocchietta, piccolo amore mio, come quando eri bebe’.
Non lo sei piu’ da tempo per la verita’, e ridiamo insieme al ricordo delle tue lunghe coscette sgambettanti, dei tuoi versetti strampalati, dei tuoi primi passetti nello scenario del mondo.
Hai iniziato la scuola diversi mesi fa con un po’ di timore e tanta curiosita’.
Tu e la tua nuova amichetta del cuore vi siete accompagnate mano per mano.
Quel primo giorno da “bimba grande”, radunati nel cortile della scuola, quando il preside ti ha chiamata per darti il benvenuto nella prima classe elementare, mi hai guardata con gli occhi di cerbiatto prima di avviarti lentamente verso di lui, lenta e impassibile come una vera tedeschina, senza mostrare troppo i tuoi sentimenti, e ricevere il tuo girasole. Da sola, senza di me. Sapevi che stava iniziando qualcosa di importante: una nuova splendida avventura.
Poi, assieme agli altri bambini, siete entrati a scuola, voi prima di noi.
Ed e’ iniziata una nuova era, per me e per te.
Oggi, alle 12.45, compirai sette anni, ranocchietta mia.
E alla tua mamma non sembra vero, che tutto questo tempo sia passato.
Ti auguro di essere sempre te stessa, di guardarti dentro e di ascoltare il tuo cuore.
Ti auguro di non agire secondo cio’ che gli altri si aspettano da te, ma per cio’ che tu senti giusto per te.
Ti auguro di ascoltati, per essere felice e presente a te stessa, e di seguire cio’ che senti “nella pancia” (come dici tu). Ti auguro di saper ascoltare, perche’ un buon orecchio e’ la base di rapporti sereni.
Ti auguro di mantenere la tua empatia gia’ cosi’ sviluppata, per sentirti vicina alle persone, e vivere emozioni altrimenti impossibili da capire.
Ti auguro di saper agire, fisicamente, mentalmente ed emotivamente, e non solo reagire, per poter andare nella direzione che vorrai.
Ti auguro di trovare buoni amici, che accompagnino il tuo viaggio e ti apprezzino per cio’ che sei.
Ti auguro l’Amore, quello che supera ogni difficolta’ e ti fa sentire protetta, amata, coccolata, accompagnata. Quello che ti sostiene e ti valorizza, che sente profondamente chi sei, che ti ama come sei e che ti spinge a tirar fuori il meglio di te.
Ti auguro di condividere, perche’ la condivisione e’ il sale della vita.
Ti auguro di agire con passione sempre, qualunque cosa sceglierai di fare e di essere. Perche’ la passione e’ un fuoco che ti fa ardere e ti spinge verso la meta.
Ti auguro di incontrare persone capaci di gettare altra legna e altro fuoco su quella passione, e non secchi d’acqua come purtroppo a volte succede.
Ti auguro di imparare a distinguere cio’ che ti fa bene da cio’ che ti fa male.
Ti auguro di non avere troppa paura, solo quella lieve e viva che ti spinge in avanti e ti fa superare te stessa.
Ti auguro di avere fiducia nelle tue capacita’, nella tua forza, nella tua unicita’.
Ti auguro di sbocciare come un fiore baganto dalla pioggia e illuminato dal sole.
Ti auguro di essere sempre cosi’: curiosa e desiderosa di conoscere, di sapere, di esplorare, di sperimentare; di osservare, sentire, provare, ascoltare con il cuore aperto e la mente viva.
Ti auguro di non aver paura di parlare, di aprirti al mondo e alle persone. Tra i tanti che non capiranno, o che criticheranno, ci sara’ sempre qualcuno che riconoscerai: vai verso di loro, perche’ saranno al tuo fianco finche’ ne avrai bisogno.
Ti auguro di essere sempre grata per cio’ che avrai, per le esperienze che vivrai, per le persone che incontrerai, perche’ ogni cosa che ti capitera’ ti condurra’ dove dovrai andare: guardala con occhi puliti, ascoltala con la voce del cuore.
Probabilmente non riusciro’ a darti tutto cio’ di cui avrai bisogno.
Molte cose le dovrai cercare da sola.
Mi rimprovererai, forse. Piangerai, ti arrabbierai, mi dirai anche qualche parolaccia, immagino (rimani piccola ancora per un po’, ti prego!).
Incontrerai ostacoli non previsti, ci sbatterai il naso, cascherai, avrai paura, ti rialzerai, continuerai la tua corsa. Non sempre saro’ vicino a te per rialzarti. Dovrai farlo da sola, lo farai da sola.
Abbi fiducia in te.
E sappi che io sono qui, per te, tutte le volte che vorrai.
Tu, ranocchietta mia, avrai “per sempre” tutto il mio Amore.
Per sempre, la tua mamma
perche’ Elisa e’ e rimane una delle mie cantanti e cantautrici italiane preferite;
e perche’ e’ un po’ quello che sentono tutte le mamme.
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