Cronaca di una nottata/mattinata con figlia
Ore 5.00 am
“Maaaammaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!”
Credo di aver sentito qualcosa ma non realizzo bene, sono nel sonno piu’ profondo della mia nottata.
“Maaaaaammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!”
Ok, ho sentito davvero. Ce la posso fare.
“Maaaaaaaaaaaaaaaaaammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!”
Salto come uno scattista giu’ dal letto, che per poco non mi rompo una gamba, mentre con un fil di voce (e di fiato) immagino di pronunciare:
“Arrivo, arrivo…..”
In effetti ci arrivo, nella camera della piccina.
“Mamma, mi scappa la pipi’.”
%&%*&^(*&()_()%$%^$^&^* e tutte le parolacce del mondo.
“Ma ti ho lasciato la luce accesa, puoi anche andar da sola, ormai, amore…”
…..
Avvio della procedura toilette, poi ritorno nel lettino in camera sua, con Mammadesign accanto – stesa – e pronta a crollare di nuovo (se mai si e’svegliata del tutto).
“Mamma?”
“Mmmmhhh?”
“Lo sai perche’ mi piace il tuo lettone?”
“Mmmhhhh…?” (mugolo, non ho la forza).
“Perche’ li’ siamo tutti e tre insieme: io, te e papa’. Mi piace stare insieme.”
Ecco, questa e’ la spiegazione, se non aveste ancora capito perche’ i vostri figli amano stare nel lettone con voi…
E io me la coccolo.
Ore 7.00 am
Spunta una manina da dietro la porta (del bagno, che non ha chiave, come potete immaginare – e solo questo meriterebbe un capitolo a parte!).
Poi entra tutta insieme, assonata, Lei, la Micro British Girl, piazzandosi sulle mie lap (per i profani: sul mio grembo), abbracciandomi per 5 minuti buoni, delusa dal brusco risveglio di un giovedi’ qualunque:
“Uffa, mamma… Papá mi ha svegliato SENZA NEANCHE CHIEDERMI PER FAVORE…!!!!”
Ore 7,50 am
Lei, da quando abbiamo cambiato paese, usa portarsi alla scuola materna, tutti i giorni, uno dei suoi peluche; uno diverso ogni di’, a scelta.
“Chi vuoi oggi con te, ciccia?”
“Mmmhhh…. Oggi prendo Lilli. E Puppy.”
“Ma… tutti e due? Sei sicura? Non li perderai, per la strada, quando vai alla mensa….? Forse e’ meglio se ne lasci uno qui…”
“Mmmmhhh… Mamma, facciamo che uno lo do a papa’.”
(cerca il papa’)
“Papa’? Ti manco, quando sei in ufficio vero? Ecco, prendi Puppy, cosi’ non ti manco piu’. Te, mamma, prendi Gattino, che e’ li’, cosi’ non manco neanche a te.”
Poi dicono che la vita con i figli non sia divertente….
Rachele kaelle
14 Febbraio 2014 at 1:30Adorabile…eh assolutamente i figli ci fanno davvero ridere, Pietro ha solo 5 mesi ma ogni giorno i mi ritrovo con le lacrime agli a chi dalle risate!!
Mammadesign
18 Febbraio 2014 at 17:20Assolutamente, guarda! E’ uno spasso! 😀
Lauryn
14 Febbraio 2014 at 9:00tesoro 😀
Altri pezzi di me
14 Febbraio 2014 at 10:50Che cucciola! Pensa che Figlia che ormai ha 11 anni ci vuole ancora venire nel lettone con noi … e meno male, dico io!
Gio
14 Febbraio 2014 at 12:45divertente e commuovente: la premura della tua piccola è stata davvero tenera!
Mammadesign
18 Febbraio 2014 at 17:24A parte quando urla come un’aquila nel mezzo della notte “Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!” si, e’ una bimba tenerissima e coccolosa. 🙂
Gio
18 Febbraio 2014 at 17:38diciamo che l’urlo notturno ha il potere di farti gelare il sangue nelle vene!
ero Lucy
14 Febbraio 2014 at 21:11Fantastica! L’oggetto transizionale al contrario!
Mammadesign
18 Febbraio 2014 at 17:21E’ una bimba creativa! Hahaha!!!!
Mamma Avvocato
17 Febbraio 2014 at 15:16Che tenera bimba!!! A parte quando ti sveglia alle cinque, si intende!
Mammadesign
18 Febbraio 2014 at 17:23Alle cinque, ma a volte anche alle tre, alle quattro, alle due… lei varia, non vuole essere monotona!
Poi mi usa anche come “scaldasonno”, a volte, perche’ OVVIAMENTE tutte le notti si scopre e gela. -_-