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Pic-nic di maggio (a Londra, guarda caso)

Un weekend lungo quello passato, con un lunedi’ di festa (che chiamano, come tutti gli altri lunedi’ di festa, comunemente, bank holiday), che ha allietato la vita agli otto milioni di abitanti della Greater London. Un weekend tranquillo, di tutto riposo, che il londinese medio, normalmente, passa in uno dei numerosi parchi della metropoli, bivaccando e ustionandosi al sole che finamente inizia a scaldare gli animi e la pelle. Quando c’e’, il sole, ovviamente.
Se sabato e domenica le temperature erano ancora ottobrine, soltanto ieri, con una previsione meteo che dava 18/20 gradi ed un sole cocente (almeno per un paio d’ore), il weekend lungo londinese si e’ vagamente riscattato. Temperature quasi estive, qui, che non hanno fermato migliaia di londinesi dallo “spogliamento selvaggio” (lo so che e’ un termine che non esiste, ma passatemelo, rende troppo l’idea!): pantaloni e manica corta per gli uomini, mises svolazzanti e top estivi per le donne. Un tripudio di carni bianche (e non solo) esposte al vento e alle intemperie. Con il mio maglioncino striminzito indosso, che ho avuto il coraggio di togliere per una misera oretta, devo essere sembrata “quella strana”, al pic-nic di ieri.
Tant’e’, almeno non ho il raffreddore.
Non so se vi e’ capitato di venire in quel di Londra tra aprile ed agosto.
Non importa quanti gradi ci siano, sopra allo zero: basta un raggio di sole appena piu’ tiepido del normale che il londinese si spoglia di tutto punto. Dalle mamme davanti a scuola, in magliettina e pants alle 9.00 di mattina (se il forecast prevede sole, cioe’ “dry weather” – ovvero, non pioggia), con 14/15 gradi, a quelle che vedi per strada, dirette verso il parco con 3/5 figli aggrappati addosso (ma piu’ spesso sparsi).
Che comunque, a un europeo normale, fa freddo solo a guardarle.
Devo ancora “acclimatarmi” ed abituarmi a questo trend londinese. Ma credo proprio che non succedera’. Anche perche’, e’ ormai cosa nota, me ne sto andando dalla metropoli dei bus a due piani e delle mailblox rosse. E anche se rimanessi, poco cambierebbe. Al contrario della piccola Micro British Girl, che, avendo geni nordici ed usanze britanniche, ha tranquillamente passato il suo pic-nic d’inizio maggio al parco in magliettina a manica corta e pants sotto il ginocchio (degli anni passati, ma non ditelo a nessuno).
Io la giacchina jeans gliel’ho messa, al passaggio del nuvolone persistente.
Have a nice day!
(e mettete in valigia il maglioncino di lana SEMPRE, se avete in programma un volo a Londra)

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[Per chi volesse avere un assaggio dell’estate londinese, ricordo questo mio vecchio guest-post.]

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4 Comments
  • lacasasullaScogliera

    7 Maggio 2013 at 15:05 Rispondi

    … ma allora tutti picnic! Noi lo abbiamo fatto domenica, da buoni italiani… ed al mare con bambina e cane al seguito… Nuvoloni grigi e raffiche a manetta, ma ormai si era deciso così.
    Baci cara.
    Elli

    • Mammadesign

      16 Maggio 2013 at 13:11 Rispondi

      Qui in Inghilterra, in effetti, nuvoloni o meno, gli inglesi non si fanno spaventare!

  • Claudia

    7 Maggio 2013 at 16:04 Rispondi

    Ciaooooo………..nuova follower!!!!
    Ma che bella famiglia che siete!!!
    Se ti va passa da me……daresti al mio blog quel tocco di internazionalità che manca!!!
    A presto!
    Claudia – Gli eventi di Claudia –

  • Mammadesign

    16 Maggio 2013 at 13:12 Rispondi

    Ciao Claudia, piacere di conoscerti! Grazie!

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