14 Gennaio 2013
In
My life, Vita da mamma
Primo anniversario della scomparsa del ciuccio
In questi giorni si celebra, a casa-design, una delle ricorrenze familiari piu’ importanti: la scomparsa del ciuccio.
Un anno fa.
Per caso. O per forza, e’ lo stesso.
Sicuramente, per necessita’.
Un anno, ovvero 365 giorni, in cui al ciuccio si e’ sostituita la mamma (sic!).
Significa che Micro (ancora) non e’ in grado di addormentarsi da sola. O meglio, semplicemente, si rifiuta.
Se la lascio nel letto, in camera sua, da sola, con la porta aperta o socchiusa, la tiritera e’ la stessa: “Ok, mamma, facciamo che tu vai di la’, e io ti chiamo fra poco.” E dopo 5 minuti, compare regolarmente in soggiorno: “Ho contato fino a 10, adesso vieni! Su! Vieni? Dai…!?”.
….
Devo insegnarle a contare fino a 100, magari funziona.
Non e’ cambiato molto, dunque, da allora.
La consolazione e’ che ora, avendo abbandonato il sonnellino pomeridiano, l’addormentamento e’ piu’ veloce. Spesso, in 10-15 minuti e’ capace di piombare nel sonno piu’ profondo. Meno spesso, la procedura si protrae per piu’ di mezz’ora dal momento in cui si spegne la luce.
Oltre alla funzione di Mamma-Ciuccio, che la piccola Micro le ha assegnato da quel momento, Mammadesign e’ ora anche Scaldino Vivente, poiche’ la sua piccola ormai non accetta piu’ il sacconanna (o meglio, non l’ha MAI accettato veramente, dal momento che doveva rimanere rigorosamente aperto in fondo – e poi oramai gli ci vorrebbe quello da adulti…) ma pretende di tenere i piedini fuori dal letto anche quando si gela. Risultato: nella notte piu’ buia e profonda, quando la casa e’ piu’ fredda, lei e’ IMMANCABILMENTE scoperta. Quindi si sveglia, viene da mamma, e pretende che mammina si trasferisca di la’ con lei nel suo letto “a scaldarle i piedini”. E mamma-mozzarella migra nell’altra stanza, senza alcuna forza di ribattere.
Frase tipica: “Mamma, dammi le cosce che ho freddo ai piedini.”
Per dire, ecco. Manco fossi una borsa dell’acqua calda.
A quattordici anni mi trasformera’ in uno stuoino per scarpe, se non porro’ rimedio. Dite che e’ troppo tardi?
Micro: “Ciuccio pero’ e’ brutto.”
Mammadesign: “?”
Micro: “Lo ha detto la Prozia, haha, ciuccio e’ brutto…. vero mamma?”
Mammadesign: “Eh si, ciuccio e’ proprio brutto. Assolutamente. E’ per i baby.”
Micro: “Mamma, ma io sono una bimba grande, io non c’ho ciuccio, a me non mi piace ciuccio…. bleah” (se non si fosse capito, voce onomatopeica per disgusto).
Mammadesign: “Una bimba grande si, troooooppo grande per il ciuccio.”
Eppure, di nascosto, mentre dorme, ogni tanto, la scopro a schioccare la lingua e chiudere la bocca come se ciuccio lo avesse ancora in bocca….
E’ un riflesso che mi fa tanta, tanta tenerezza.
E mi fa ancora sentire una cattiva mamma…..
Ma la crisi e’ superata.
Ciuccio e’ morto.
Il suo ricordo, invece, no.
...ma la notte no!
14 Gennaio 2013 at 10:25speriamo arrivi pure per noi il momento del ricordo del ciuccio… per ora me la vedo così difficile… tra l’altro: il pupo già adesso mi vuole in camera, come sarà senza ciuccio???? Aiuto!
Dalia Marchesi
14 Gennaio 2013 at 15:16mmmhhh… io l’ho dovuto far arrivare. Ma non so ancora se e’ stato un bene o un male. So solo che e’ stato difficile….
Giada
14 Gennaio 2013 at 11:15mamma stuoino =) Non ti preoccupare, ho idea che sia destino comune! Quanta tenerezza pero’! bacio
Dalia Marchesi
14 Gennaio 2013 at 15:17Dovremo lottare…. 🙁 bacio
Silvia Shabby Chic Joy
14 Gennaio 2013 at 12:07eccomi qui grazie per essere passata , ti seguo anch’io!
Silvia
Cristina
14 Gennaio 2013 at 12:25Che tenerezza.. comunque la funzione scaldino resta attiva per anni..Tranquilla 🙂 Buon inizio settimana a tutte e due!
Mammadesign
14 Gennaio 2013 at 15:18Io non mi agito. Al piu’ scaldo. Buon inizio settimana a te!
Federica
24 Gennaio 2013 at 19:58Cavoli… Ti ho conosciuto da pochissimo subito invidiata perché abiti a Londra e ora scopro che forse ti sposti? Beh la famiglia viene prima secondo me 🙂 in bocca al lupo
Mammadesign
25 Gennaio 2013 at 15:41In realta’ sono qu da piu’ di cinque anni…. All’inizio era entusiasmo, poi si e’ trasformato in amore. Lentamente. Rimane tuttavia una citta’ grande e varia, a tratti difficile anche se vibrante e divertente. Non so se e’ il caso di invidiarmi troppo…. 🙂
Spero che continuerai a seguirmi in ogni caso! 🙂