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La strada verso la lettura

Sera. 
Camera di Micro.
Luce gia’ spenta.
Luce grande blu con i circles (sul muro) accesa.
“Mamma, ci siamo menticanti! Miss Coccola ha detto ‘You have to practise your reading at night!’ E ora e’ notte! E non abbiamo letto il libro!”
“Ma si, lo abbiamo letto oggi pomeriggio insieme, non ricordi?”
“Ma lei ha detto at night! ‘Diamo leggerlo ancora! Mamma ciacciamo cosi’: io vado a cercarlo.”

E’ completamente eccitata. 
Da lunedi’ le maestre hanno iniziato a scriverle sul quadernetto ogni giorno una lettera diversa. Lei deve ripercorrerla con il dito diverse volte, poi ridisegnarla nell’aria, ed infine trovare alcune parole che iniziano con quella lettera.
Poi si passa alla lettura di un libro molto semplice, che lei deve cercare di leggere aiutandosi con le figure. 
“Vediamo se riconosci le lettere!”, la incito.
“t-t-t-t-t guadda mamma! t!”
“Braaaaaavaaaaaa!!!!” (e che le devo dire?)
“A-a-a-a-a, apple!”
Ri-“Braaaaavaaaaaa!!!!”
Tovata, mamma! E’ una esse!!!!!”
E cosi’ via.

Ma non basta.

Stasera vuole leggere ANCORA.

Salta giu’ dal letto, corre a prendere il suo libriccino.
“Eccolo mamma!!!!!”

“Ok, ricominciamo. Ma una volta sola pero’, eh?”
Altrimenti la sua coscienza potrebbe risentirne. Non sia mai che vada a raccontare in giro che la sua mamma le impedisce di fare i suoi compiti.

La cosa piu’ bella di tutto questo e’ che sento che tra pochissimo sara’ in grado di leggere: siamo vicini a capirne il meccanismo (“Caaaaalmaaaaa, bisogna imparare le lettere prima!”). E la sua curiosita’ sfrenata ce la portera’ in breve tempo, lo so.

Non oso pensare a quello che verra’ dopo, pero’.

Voi non vi preoccupereste almeno un pochino? 

(comunque devo dirlo, a Miss Coccola, che la notte non si legge ma si dorme….)
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10 Comments
  • Marika

    5 Ottobre 2012 at 7:58 Rispondi

    Vi auguro che riesca a mantenere questa curiosità così viva.
    Qua in Italia sembra che le maestre fanno in modo di ammazzare la curiosità dei bambini.

    • Mammadesign

      5 Ottobre 2012 at 17:47 Rispondi

      Grazie , lo spero.
      Beh, magari non tutte sono uguali, dai….

  • Moky

    5 Ottobre 2012 at 10:23 Rispondi

    Il mio 5enne è esattamente come la tua bimba. E’ un continuo richiedere..come si scrive questo, come si scrive quello, vuol fare i compiti!!! La tua però mi sembra + piccola o sbaglio? Precoce la tipetta!!!

    • Mammadesign

      5 Ottobre 2012 at 17:51 Rispondi

      Si, ha 4 anni, ma qui in Inghilterra gia’ a quell’eta’ fanno una sorta di “primina” (che poi in realta’ e’ una materna) in cui gli insegnanti cercano di avvicinarli lentamente alle lettere e ai numeri. Poi la maggior parte del tempo giocano, ovvio, ma un primo approccio c’e’, e questo mi sembra un metodo abbastanza buono per incuriosirli. C’e’ da dire che mia figlia e’ sempre stata attirata dai libri.. Pensa che alla nursery quando arrivava in classe si prendeva 4-5 libri dagli scaffali e ci si sedeva sopra leggendone poi uno a uno (perche’ gli altri non glieli prendessero): era il suo momento di intimita’.

  • Cristina

    8 Ottobre 2012 at 11:13 Rispondi

    La curiosità dei bimbi è una cosa meravigliosa! Brava Micro e brava la mamma che ha tanta pazienza 🙂

    • Mammadesign

      9 Ottobre 2012 at 11:39 Rispondi

      La mamma si diverte, se vede che c’e’ entusiasmo! 🙂

  • pattibum

    8 Ottobre 2012 at 17:46 Rispondi

    Sarà che è una bimba? Mio figlio è più o meno nella stessa fase (scuola inglese a Roma), ma non ne vuole sapere!!!!!
    A parte gli scherzi, non credo che sia una questione di genere.
    Io sono affascinata dai metodi educativi anglosassoni. Qualcuno sostiene che corrano troppo, ma io vedo che i bimbi escono da scuola entusiasti. E quindi, ben venga!

    • Mammadesign

      9 Ottobre 2012 at 11:42 Rispondi

      Ma forse un po’ il genere c’entra… i maschietti hanno piu’ bisogno di correre a quell’eta’, forse. E poi ricordiamoci che le bimbe hanno il famoso “neurone” in piu’! Dalla mia esperienza, in ogni caso, sono piu’ ricettive in questo senso. peccato non avere il maschietto per testare le differenze di genere! 🙂

  • alessia

    9 Ottobre 2012 at 0:43 Rispondi

    Beh penso che questo sia e sarà uno dei momenti più emozionanti! Vederla/sentirla leggere le prime volte..accompagnarla alla scoperta di questo nuovo mondo sostenendo il suo entusiasmo… eeeh bello bello! Goditeli tutti questi momenti preziosi 🙂

    • Mammadesign

      9 Ottobre 2012 at 11:40 Rispondi

      Per ora fa schiantare!
      “Mamma mamma, leggio io il book!” E va a memoria (logicamente)…. E’ bello vederla cosi’ entusiasta pero’!

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