“Londra women-friendly”, una guida per vere londoner
Una guida tutta al femminile questa di Daniela de Rosa, scritta da una donna per le donne. Per donne che amano viaggiare, donne che devono viaggiare (per lavoro o altre ragioni) – sole, accompagnate, in gruppo -, donne che sono in procinto di trasferirsi nella citta’ di Her Majesty The Queen; ma anche per donne che amano perdersi nella lettura e nella descrizione di realta’, culture e quotidianita’ diverse dalla propria, e che amano in particolare lo spirito british, multietnico ed intellettuale di una delle capitali piu’ vivaci del mondo.
Perche’ Daniela, giornalista, web-editor e blogger, che a Londra ci vive da ben 7 anni, sa di cosa sta parlando. E lo fa con uno stile educato e raffinato, estremamente acuto nelle osservazioni, pratico nei consigli, sottilmente ed intelligentemente ironico.
Da brava londinese impiantata qui da ormai quasi 5 anni ho sorriso leggendo il capitolo sul politically correct: una ventata di ironia che solo un non british puo’ cogliere, ma nello stesso tempo una necessaria quanto doverosa manciata di buoni consigli per il visitatore straniero (italiano, soprattutto):
«Alla guida gli inglesi tendono ad essere piu’ corretti e rispettosi della maggior parte degli europei, soprattutto dei latini. Agli incroci o nelle strade strette e’ piuttosto facile vedersi cedere il passo. Se una macchina che ti viene incontro “ti fa le luci” significa che ti lascia passare, non come in Italia, che ti intima di toglierti di mezzo. Rigoroso ringraziare con un cenno della mano.» (Londra women-friendly, Daniela de Rosa, Permesola.com)
Forse solo un londinese (un italiano espatriato, una persona abituata ad usi e costumi diversi dai propri, in ogni caso) puo’ capire a pieno l’ironia di questa frase; mi ha riportata indietro nel tempo, alle prime gaffe sulle strade di Londra, ai primi, timidi approcci alla citta’.
Ed e’ solo un assaggio di quello che Daniela ci racconta del vivere quotidiano.
Il libro e’ una carrellata nella Londra di ieri e di oggi, quella ritratta nell’arte, nel cinema, tra le pagine dei piu’ famosi romanzi degli ultimi due secoli. La Londra che ha prodotto le donne famose che tutti conosciamo (Virginia Woolf, Margaret Tatcher, Vivienne Westwood, Emma Thompson), protagoniste della sua vita sociale, artistica, politica, letteraria e intellettuale. Donne che, forse, soltanto qui potevano nascere, crescere, combattere le proprie battaglie e dimostrare il proprio valore.
Quella di Daniela de Rosa e’ una guida totalmente woman-friendly (l’ho gia’ detto? ;D), dai consigli su come preparare le valigie, come muoversi, come sopravvivere in una citta’ di 8 milioni di abitanti, sulle no go zones, fino ai suggerimenti su quali musei, gallerie, mercatini, parchi, quartieri visitare; o in quali negozi passare la giornata e svuotare volentieri il portafoglio (e i trucchi per evitarlo!); su quali ristoranti frequentare per trovarsi faccia a faccia con le stars; dove prendere il te’ delle cinque in compagnia delle celebrities ed, infine, cosa fare per diventare (o semplicemente sentirsi) una vera londoner.
Daniela de Rosa e’ anche fondatrice del web-magazine Permesola, una rivista digitale per donne con la valigia.
Come e’ nato Permesola, Daniela?
Permesola e’ nato 12 anni fa. Sono giornalista professionista e mi occupo di viaggi da molti anni. Mi capitava spesso di dover viaggiare da sola per lavoro e mi sono accorta che una donna che viaggia ha bisogno di consigli piu’ di un uomo. Avevo pensato, all’epoca, di fare una guida, un prontuario. Ma era il momento dell’innamoramento (mio ma anche di tanti) della rete, e cosi’ mi sono comprata un manuale di dreamweaver e ho messo su qualche pagina. Testi, grafica, messa online, tutto fatto da me (e si vedeva). Il risultato e’ stato soprendente e al di sopra delle mie aspettative. A poco a poco Permesola e’ diventato un webmagazine e oggi ha 15mila iscritte alla newsletter.
“London women-friendly” e’ disponibile soltanto come e-book.
Perche’ questa scelta?
Gia’ nel 2004 avevo fatto le prime guide al femminile, cartacee. Le guide pero’ sono prodotti che invecchiano presto e l’editore di allora, Le Lettere di Firenze, aveva preferito tornare al catalogo che era loro piu’ congeniale e non sono state piu’ stampate. Poi mi sono trasferita qui, e’ passato del tempo e… sono arrivati gli ebook, che Permesola (che ora e’ anche editore) puo’ fare in proprio. L’ebook e’ piu’ rapido, semplice da distribuire in un attimo in tutto il mondo, ecologico ed economico. Ecco perche’. Puo’ essere che in un futuro arrivi anche la versione cartacea, ma non so quando. Per ora e’ un progetto.
Grazie Daniela, e in bocca al lupo!
Potete trovare l’ebook “Londra women-friendly” in vendita qui.
Buttateci un occhio, secondo me ne vale veramente la pena.
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