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La curiosita’ e’ un motore potente

(immagine liberamente tratta dal web)

Micro: “Mamma, guarda, io sono ESSE!” (rigorosamente pronunciato con la lisca)
Mammadesign: “Si, amore, quella e’ la ESSE di Sofia…”
Micro: “Mamma, mamma, guadda, io sono A!” (l’entusiasmo e’ incontenibile, quando le riconosce in qualche riga di testo, o per la strada, nelle insegne dei negozi)
Mammadesign: “Si, Paperina, brava, quella e’ la A di SofiA!”

Micro ha iniziato a riconoscere qualche lettera, e a volte mi chiedo quando e dove il suo cervellino incredibilmente fresco ha registrato quell’informazione.

L’altro giorno, scenetta in macchina, con un libro in mano preso in prestito dalla biblioteca dell’asilo intitolato “Commotion in the ocean” (molto famoso qua il Inghilterra tra l’altro): 
“Guadda mamma, c’e’ ENNE, come Natalie!” (Natalie e’ una sua compagna dell’asilo).
???????????? 
(dovevate vedere la faccia di Mammadesign, in quel momento)
ENNE come Natalie? Ma chi glielo ha detto che Natalie si scrive con la Enne? Lo ha notato da sola, forse? Beh, si, a pre-school sopra ai ganci dove attaccano i cappotti hanno una fotografia di tutti i bambini con il nome scritto a chiare lettere, ma…… chi glielo ha detto?????? Ah, gia’, qualche tempo fa (ma parlo di settimane, se non addirittura mesi) le ho fatto vedere come si scrive NONNA…… Ma qualche mese fa, pero’! E’ tanto che non scriviamo nonna! Questi cuccioli a tre anni sono davvero delle spugne…… 


Ieri, ore 19.30: lettura della sera.
Alla terza pagina, dopo che Micro ha guardato (e raccontato a voce alta) tutte le figure del libro (un altro, The Snail and the Whale), e dopo che Mammadesign ha cercato disperatamente di leggere la storia,  lei, un po’ seccata, fa: 
“Mamma, leggi, dai! Leggi qua!”
“Ma l’ho appena letto!” (e di solito, con questa frase, la scampo, passando alla pagina dopo)
“No, no, leggi, dai ancora! Voglio vedere!”
Quello che voleva vedere erano le lettere della storia.
Puri segni grafici, non lontani dalle immagini. Ma segni che raccontano; che parlano e che hanno un loro significato.

Io sono sempre piu’ esterefatta….. e contenta: la curiosita’ e’ un motore potente.

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6 Comments
  • serenamanontroppo

    29 Novembre 2011 at 17:47 Rispondi

    Complimenti alla piccola Micro-Sofia, una ragazza davvero in gamba…considerato che peraltro le “frullano” in testa più lingue.

  • pinkmommy

    29 Novembre 2011 at 18:38 Rispondi

    Che brava Micro!!!!

  • luby

    29 Novembre 2011 at 18:53 Rispondi

    Ora ti faccio ridere…
    A sei anni avevo imparato a leggere e scrivere e iniziai a fare la ” maestrina” con mia sorella di tre anni.
    Mia madre un giorno la trova con i promessi sposi aperti per terra . Mamma mi fa ” vedi carina tua sorella? Ti imita quando fai i compiti!” lei alza gli occhi e ci fa… ” mamma ma i bravi erano cattivi?”
    O_o
    Immagina la mia di mamma!!!!! :0)
    I bambini sono delle spugne!!!!!!!

  • Mammadesign

    30 Novembre 2011 at 0:32 Rispondi

    Si, e’ proprio brava la mia Micro: a volte mi lascia decisamente senza parole!
    @Luby: hahaha! Hai visto come ragionava bene anche tua sorella a soli tre anni! 😀

  • Biancume

    30 Novembre 2011 at 16:57 Rispondi

    ma che brava Micro 🙂
    questi bimbi sono meravigliosi, da qualche settimana la mia papolagrande ha cominciato a usare i congiuntivi, la sento e rimango sempre esterrefatta

  • Mammadesign

    1 Dicembre 2011 at 11:01 Rispondi

    Che bello! I congiuntivi! Penso che Micro, essendo bilingue, iniziera’ ad unsnarling non prima dei cinque anni!

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