17 Ottobre 2011
In
My life, Vita da mamma
Passi da gigante
Immagine tratta liberamente dal web |
“Hahahaha! ZiettaArtista, CuginaMandorlina! Hahahahaha!“. Ronf ronf ronf….
Le due parenti incriminate, che sono andate a dormire in albergo la nostra ultima sera a Firenze, per consentirci di non rivoluzionare i posti letto il giorno prima della nostra partenza, come accade normalmente quando siamo tutti allegramente ammassati da nonna Giogio, sono l’argomento preferito del sonno agitato di Micro. Perche’ lei parla nel sonno, si. Da sempre. Da ancora prima di imparare a dire alcunche’.
Forse sognava la splendida serata passata con le amate parenti torinesi….
Un paio di notti dopo, a Londra:
“No, scarpe con tacco no, ha detto no, mamma no vuole… eh, fanno la bua! Ha detto fanno la bua!” (= ho detto di non prendere le scarpe con il tacco perche’ fanno male e sono pericolose!)
Spiegazione concisa: lei ama sequestrare a Mammadesign le scarpe con il tacco; piu’ alto e’, piu’ e’ contenta. A Firenze, nonna Giogio ha avuto la bella idea di riesumare quelle con tacco da 7 in su che Mammadesign ha volutamente lasciato li’ perche’ inutilizzate da anni, con la scusa di “sceglierle per fare spazio”. Giusto. Solo che a Micro si e’ aperto un mondo. Un mondo fatto di scarpette di Cenerentola e tacco dieci, che non ha piu’ voluto abbandonare…
Due settimane passate a camminare traballando in casa su trampoli oversize di almeno 10 misure: un gioco meraviglioso. Finche’ non e’ inciampata malamente e si e’ fatta la bua a un pepe’ (= piedino). Poca pero’, no c’e’ piu’ (= poca pero’, non c’e’ gia’ piu’).
Da allora Mammadesign ha cercato di dissuaderla dai suoi tentativi di emulazione Claudiashifferiani facendo leva sul piccolo incidente…. E di recuperare le sue vertiginose scarpette nascondendole sapientemente al nanesco mondo della sua Cenerentolina.
Fatto sta che la piccola chiacchierona (io chiacchiera! hihi!), dopo due settimane in Italia, non si limita a non stare zitta solo di giorno, formulando domande ben strutturate e ripondendo spesso da sola ai suoi innumerevoli perche’; continua anche di notte, per qualche strano scherzo del destino (e siccome abbiamo condiviso il lettone, i discorsi sono stati tanti, potete immaginare; anche perche’ pure Mammadesign ha il brutto vizio di parlare nel sonno…..).
Di una cosa inizio ad avere consapevolezza: lei sogna in ITALIANO.
Son progressi.
Qualcuno mi ha chiesto, ultimamente, quale fosse la sua lingua dominante.
Non avrei mai pensato che proprio i suoi discorsi nel sonno mi potessero dare una certezza nella vita…..
Linda
18 Ottobre 2011 at 0:58Ma che simpatica la tua bimba e che fortuna crescere poliglotti!
destinazioneestero
18 Ottobre 2011 at 8:36Bello! Sogna in italiano!
In famiglia che lingua parlate, per curiosità, visto che avete l’imbarazzo della scelta hehehe…
Cristina
18 Ottobre 2011 at 9:49Che dolce 🙂 Noi pure parliamo nel sonno e Elena ha una mania sfrenata per le scarpe…Era poco più grande della tua quando un giorno si fermò incantata davanti ad una vetrina che esponeva un paio di vertiginosi sandali rossi..
“Mamma tra quanto andrò alla scuola elementare?”
“Tra un anno e mezzo circa, tesoro.. Ma perchè me lo chiedi proprio ora?”
“Perchè quando andrò alla scuola elementare sarò una bambina grande e potrò iniziare a mettere le scarpe con il tacco..” sentenziò con sguardo sognante..
E’ rimasto uno storico scambio di battute! 😉
6cuorieunacasetta
18 Ottobre 2011 at 10:19Almeno porta i tacchi in casa… ci sono bimbe piccole che li indossano ai giardinetti!
the siren
18 Ottobre 2011 at 10:20Queste sono soddisfazioni, dì la verità! Anche i miei sognano in italiano e ti confesso che la cosa mi inorgoglisce un po’ 😉
Mammadesign
18 Ottobre 2011 at 16:57@tutte: mi siete mancate….!
@Destinazioneestero, noi parliamo in italiano, ma suo padre spesso le parla anche in tedesco, e da poco ho iniziato anche io (almeno finche’ mi accorgo di non tirare sfondoni…..!)
@Cristina: Che dolce principessina! Ma poi le ha indossate davvero? ….
@6cuori: le ho viste anch’io ai giardinetti…che tristezza! Ma lo sai che hanno pure inventato il reggiseno del costume imbottito per le bambine? Che dici, facciamo una petizione?
@TheSiren: si, lo ammetto, e’ una grande soddisfazione…..vuol dire che la lingua madre e’ proprio la lingua della madre! ;D
pinkmommy
18 Ottobre 2011 at 21:25Micro è sempre troppo forte, anche quando sogna! 😉 ciao carissima, un bacio forte!
Cristina
19 Ottobre 2011 at 0:00Bè non ha avuto i sandali con il tacco, ma le scarpette rosse, quelle sì 🙂 Buonanotte Mammadesign e piccola Micro…
giada
20 Ottobre 2011 at 13:44e dire che gia’ treenne non avrebbe tanto bisogno di tacchi altrimenti ci supera in altezza ;>>