18 Marzo 2011
In
Eventi, My life, Vita da expat, Vita da mamma
Le nostre commemorazioni per l’Italia
Qui a Londra non ho sentito una parola al TG sulle commemorazioni per il 150esimo dell’Unita’ d’Italia…. E dire che la BBC, normalmente, e’ piuttosto internazionale ed imparziale!
Cosi’, l’unico modo per far sentire la mi piccola Micro anche soltanto un pochino italiana (non perche’ questo le renda particolarmente onore, ma solo per lasciarle un segno delle sue origini!), e’ stato cantare insieme a lei l’inno “Fratelli d’Italia”.
Ricordo che ce lo insegnarono a scuola, alle elementari, nell’ora di musica. Eravamo una classe poco numerosa, e formavamo un bel coro assieme. Avevamo anche una brava insegnante, anche se un po’ severa ed all’antica… Una cosa mi e’ rimasta, di quelle ore nella sala di musica: un bel ricordo, e un gran divertimento. Anche se non ho mai ritenuto l’inno italiano all’altezza del suo compito, devo ammettere che e’ tutt’ora vivo e presente nella mia testa, con tutte le sfumature di tempi, sequenze e movimenti che ci impartiva la nostra insegnante. E la cosa bella, rispetto agli inni degli altri paesi, molto seri e composti, e’ che, cantato cosi’, con quel modo che hanno gli italiani di prendersi poco sul serio, e’ estremamente divertente!
Micro ha apprezzato molto il gioco, tanto che per tutta la sera mi ha chiesto:
– Ancoda, ancoda, ditalia! Ditalia, ditalia! –, ballando e marciando con grande gioia.
Non so quanto abbia capito della cosa, anche se le ho raccontato il motivo di quell’insolita “canzone”, ma sono contenta, nonostante tutto, che in qualche remoto angolo del suo ancora piccolo ma straordinario cervellino il motivo le rimarra’ impresso a vita.
katia
18 Marzo 2011 at 15:09I miei figli l’Inno a modo loro lo cantano spesso, visto che papi quando guarda le partite alza il volume al massim, all’asilo hanno imparato anche la canzone che Tricarico ha presentato a S.Remo e devo dire che mi ha colpita molto!
LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA
18 Marzo 2011 at 16:19I miei l’inno non lo sanno ancora anche se ogni volta che lo sentono alla televisione si fermano e lo ascoltano interessati…tuttavia Chichi ha preteso che mettessimo la bandiera d’Italia alla finestra, in modo che chiunque fosse passato davanti a casa l’avesse vista…ora non vuole più toglierla!! il mio piccolo italiano!!!
Rory
18 Marzo 2011 at 16:50Mio figlio ha 12 anni e l’inno lo conosce. Mia figlia ne ha 7 e non sapeva neanche la prima strofa. Questo anche per dirti come è cambiata la scuola (almeno la nostra!)
Ieri io e il fratello glielo abbiamo insegnato…
rossella
19 Marzo 2011 at 1:07Ariel ha 6 anni e lo canta a squarciagola, seguita a ruota dal piccolino che non dice una parola, ma canticchia la melodia.
ho due futuri patrioti 🙂