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L’eleganza tutta giapponese della porta scorrevole (omaggio al Giappone in questo momento di difficolta’)

Immagine tratta dal web



“Giacche’, quando noi apriamo una porta, trasformiamo gli ambienti in modo davvero meschino. Offendiamo la loro piena estensione e a forza di proporzioni sbagliate vi introduciamo un’incauta breccia. A pensarci bene, non c’e’ niente di piu’ brutto di una porta aperta. Nella stanza dove si trova, introduce una sorta di rottura, un parassitismo provinciale che spezza  l’unita’ dello spazio. Nella stanza contigua provoca una depressione, una ferita aperta e tuttavia stupida, sperduta su un pezzo di muro che avrebbe preferito essere integro. In entrambi i casi turba i volumi, offrendo in cambio soltanto la liberta’ di circolare, la quale peraltro si puo’ garantire in molti altri modi. La porta scorrevole, invece, evita gli ostacoli e glorifica lo spazio. Senza modificare l’equilibrio, ne permette la metamorfosi. Quando si apre, due luoghi comunicano senza offendersi. Quando si chiude, ripristina l’integrita’ di ognuno di essi. Divisione e riunione avvengono senza ingerenze. Li’ la vita e’ una calma passeggiata, mentre da noi e’ simile ad una lunga serie di violazioni.”

Muriel Barbery, da “L’eleganza del riccio”, edizioni e/o


Sono perfettamente d’accordo, architettonicamente parlando, con questa affermazione molto poetica di Muriel Barbery. E aggiungo che piu’ una separazione e’ invisibile all’occhio, meno turba la continuita’ spaziale di un ambiente. Piu’ e’ semplice, sobria, materialmente omogenea ed integrata, piu’ elegante e puro risulta il locale su cui si apre/chiude. O meglio i locali, che diventano, all’occorrenza, uno.
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8 Comments
  • mammasorriso

    17 Marzo 2011 at 17:29 Rispondi

    io adoro le porte scorrevoli, ne ho una grande tra soggiorno e cucina che abbiamo fatto realizzare dal vetraio( due ante con una serigrafia adesiva che riprende un quadro di kate Haring …si scrive così?)e pure l’armadio con ante scorrevoli. baci

  • rossella

    17 Marzo 2011 at 17:51 Rispondi

    anch’io adoro le porte scorrevoli… e a scrigno più di tutte.

    ma tu sei un interior designer come andrea di “vendo casa disperatamente” il programma su real time?! sai, qui a Casa Lellella l’ho adoriamo, soprattutto le famose scatole 😉

  • Mammadesign

    17 Marzo 2011 at 18:18 Rispondi

    Scusami, Rossella,
    ma ammetto di non guardare molto la televisione, ed in piu’ dimentichi che non sono in Italia! E a dire il vero non so nemmeno che cos’e’ Real Time….tanto meno Andrea….. Ma e’ una lacuna che colmero’ presto, promesso!

  • Rory

    17 Marzo 2011 at 20:45 Rispondi

    La porta scorrevole la metterò alla cabina-armadio in camera da letto. Adesso è chiusa da due tende. 🙂

  • rossella

    19 Marzo 2011 at 1:05 Rispondi

    tranquilla Dalia!

    solo per dire che il tuo è un gran bel lavoro.

  • Mammadesign

    19 Marzo 2011 at 1:38 Rispondi

    @ Rossella: Sono tranquilla! (sto andando a nanna, per l’esattezza..)
    Solo che mi hai davvero incuriosito…. Baci

  • Mammadesign

    19 Marzo 2011 at 1:45 Rispondi

    P.S. E comunque grazie!

  • Mammadesign

    19 Marzo 2011 at 18:24 Rispondi

    Anche se, forse, in televisione, passano soltanto il bello del mio lavoro…. Certo, e’ divertente quando c’e’ fermento, vivacita’, nelle scelte della progettazione, ma sono sicura che omettono in TV tutta la parte legata ai litigi, alle discussioni con le persone che lavorano in cantiere, alla forte volonta’ dei clienti (che a volte chiedono cose veramente assurde!), alla difficolta’ di doversi far rispettare (per una donna soprattutto), ecc ecc ecc…. hem… a volte non e’ cosi’ poetico come sembra! pero’ rimane un gran bel alvoro, lo ammetto!

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