9 Novembre 2010
In
Casa, Decorazione, My life, Vita da architetto
Ricomincio dalla parete
Ho deciso. Basta, cosi’ non puo’ continuare.
E’ da un anno che sono in questa casa e non ho ancora fatto le modifiche che volevo. Un po’ per mancanza di soldi, un po’ per pigrizia, un po’ perche’ ho avuto altro da fare.
Ebbene oggi, dopo attenta valutazione, e’ partita l’operazione “rinnovo a modo mio”, che significa lasciare da parte le opinioni di un marito economista intellettual-conformista, che disprezza le mode e l’esteriorita’ (che tradotto significa: un po’ bacchettone, a tratti banale) e che di interior design non ne capisce un gran che, per mettere in atto la mia “rivoluzione casalinga”.
Primo atto: “Dare vita e allegria a questo corridoio d’ingresso buio e noioso”.
Ci hanno consegnato le chiavi di questa casa lo stesso giorno in cui dovevamo lasciare l’altra. Ovvero: niente tempo per dipingere le pareti, rimaste del colorino magnolia in cui le abbiamo trovate. Non male, ma molto, mooooolto borghese.
Mentre la cucciola e’ all’asilo, ed il marito al lavoro, mi improvviso imbianchina, o meglio “imbrattina”, dato che non ho mai dipinto una parete in vita mia.
Rullo in mano, lucina da minatore sulla testa (per vedere meglio il risultato, non si sa mai…), camice bianco (neanche fossi in sala operatoria…!). Scotch di carta per contornare gli spigoli e coprire stipiti delle porte e prese elettriche, plastica per coprire la moquette. Sono pronta.
Ho scelto un verde brillante per la parete di sinistra e quella lato porta d’ingresso. Molto, molto brillante (colori Crown, che hanno una gamma molto vasta ed incredibilmente moderna). L’Economista rimarra’ flesciato. Forse sverra’ direttamente sul tappeto (nuovo, Next), entrando in casa stasera.
Simona
13 Febbraio 2013 at 19:54uahahhhaah !! mi hai fatta troppo ridere !!! Ma voglio vedere anche il risultato !! E sapere che faccia ha fatto l’economista ;-D