Sul mio essere mamma
Mi accorgo adesso di non aver mai parlato, se non indirettamente, della mia esperienza di mamma e di come ho vissuto la mammita'
Mi accorgo adesso di non aver mai parlato, se non indirettamente, della mia esperienza di mamma e di come ho vissuto la mammita'
E' ricominciata la quotidianita' di sempre. Ore 9.00 di mattina. Siamo tutti e tre sulla porta di casa per i saluti mattutini: Macro si prepara ad accompagnare la piccola all'asilo. Mammadesign e' distratta da alcuni discorsi con il marito, che nel frattempo e' arrivato in fondo al corridoio
Macro e' rientrato "nei suoi panni" qui a casa, dopo la sua lunga assenza di lavoro, ma in quelli fisici, non ancora in quelli di compagno di vita e di padre. Troppo stanco per esserci, almeno con la testa.Ieri mattina, domenica, dopo essere stato svegliato
Questo e' cio' che abbiamo fatto io e la piccola Micro domenica pomeriggio, quando ancora Mammadesign aveva l'uso di entrambe le gambe
Allora, prima la comunicazione di servizio: io e Micro stiamo meglio di ieri, lei non ha febbre ed io sto in piedi e cammino. Anche se ho deciso che oggi staremo a riposo entrambe
Micro sta sviluppando un amore sfrenato per la lettura e per ogni genere di libro. Cioe', e' da un po' che lo ha sviluppato, ma sta diventando sempre piu' forte ed appassionato.Non posso che esserne contenta, pero'
Raccolgo l'invito di Uonderuoman che mi chiede di fare l'elenco di quello che contiene (o puo' contenere!) la mia borsa.Tanto.Principalmente:- un ciuccio di riserva- "un antro ciuccio" (= un altro ciuccio, nel Micro-gergo): sarebbe quello "da mano". Ebbene si', ce ne sono ancora due. Non che Micro li
Immagine tratta dal web C'e' voluta la memoria di ferro di mia suocera, ieri sera, per ricordarci la ricorrenza consciamente o inconsciamente dimenticata: il 24 marzo, giorno del compleanno di Mammadesign, e' anche il giorno in cui la suddetta e Macro si sono conosciuti. Esattamente quel