Da “bethdeituiuuuu” alla riscoperta di una serata in liberta’
La bianca magnolia di Hampstead HeathEbbene si, ieri Mammadesign e' riuscita in qualche modo a festeggiare il suo compleanno
La bianca magnolia di Hampstead HeathEbbene si, ieri Mammadesign e' riuscita in qualche modo a festeggiare il suo compleanno
Immagine tratta dal webDomenica pomeriggio sono arrivati i nonni tedeschi, Gossmama e Gosspapa' (= Grossmama e Grosspapa, cosi' sono chiamati, per distinguerli dai nonni italiani!).Non vi dico la gioia di Micro!Tutta la domenica pomeriggio a giocare insieme, a cantare e a ballare le sue canzoncine italiane
La ninna nanna che ho sempre cantato alla mia piccola Micro, fin da prima che nascesse, quando si agitava e scalciava nel mio pancione
Qui a Londra non ho sentito una parola al TG sulle commemorazioni per il 150esimo dell'Unita' d'Italia
Immagine tratta dal webApprofitto di un commento di Rory sul mio blog (qui) per affrontare un argomento che tocca un po' tutte le mamme, in particolare quelle che, libere professioniste come me, non hanno avuto la fortuna (per scelta, per caso, o semplicemente perche'
Immagine tratta dal webOggi il mio Uomo del Nord mi ha portato via (alla nursery, come ogni mattina, non pensate male!) una Micro British Girl piangente che reclamava disperatamente la sua mamma. Nonostante avesse abbracciato stretto stretto Gatto, il suo amico dei momenti difficili. Nonostante fosse
Immagine tratta dal webE' buffo. Sono passati due anni e 9 mesi (dico, sono quasi tre anni, eh!) da quando la mia piccola Micro singhiozzava dentro la mia enorme pancia (si, era gia' una bimba enorme per le mie dimensioni da pulce italica
Lo scenario e' quello di sempre: una domenica pomeriggio, ancora invernale, a casa. Micro gioca sul pavimento del soggiorno, Mammadesign e' (tanto per cambiare) in cucina a riflettere su cosa rifilare ai due scalmanati per cena, mentre Macro si e' ritirato a lavorare al computer
Immagine tratta dal webEccomi qua, come promesso ieri, per commemorare degnamente questa giornata dedicata alle lotte e alle conquiste della donna nell'ultimo secolo.Solo un po' di storia, prima.Nel lontano 1908 a New York, all'alba delle rivendicazioni politiche femminili, 129 donne che lavoravano per l'industria tessile
Immagine tratta dal webColgo l'invito di Mammalellella, che pochi giorni fa ha allargato a tutti il proprio liberatorio "rito catartico": una breve riflessione, sull'onda dell'elenco di Saviano, sulle "10 cose per le quali vale la pena vivere".Ecco le mie: 1. Il sorriso di Micro (e di Macro,