16 Novembre 2015
Nel frattempo, in Svizzera
Venerdì sera, poco dopo aver sentito mia madre al telefono, ricevo un suo inquietante messaggio sullo smartphone: «Meno male che sei in Svizzera», diceva. Già, sono in Svizzera. Mentre a Parigi, per le strade e in alcuni locali è in corso una strage. Sono rimasta fino a mezzanotte