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L’era del dentino che cade

C'e' l'era del sonno mancato, dei risvegli notturni, delle prime scoperte. L'era dei pannolini e delle corse rapide in bagno per insegnare che quello e' il luogo in cui espletare i propri bisogni e rendere i figli consapevoli che non e' poi cosi' entusiasmante tenersi qualcosa

La fratellina

La maestra A. "c'ha un baby nel pancino" (Micro-gergo). Cioe', nel pancione, ormai."Pero' non sa se e' UN baby

Crescere un figlio è misurarti con le tue debolezze

Ore 8.00 di mattina, mi aspetto una normale visita medica di controllo, alla scuola di Micro.In realta' scopro che si tratta della visita pre-scolastica, di una sorta di check generale del suo grado di sviluppo motorio, verbale, linguistico, mentale, psichico, emotivo e quant'altro, prima dell'ingresso

“Volevo mamma….”

Giovedi' Mammadesign e' andata a recuperare alla struttura che offre ai bambini il pranzo una cucciola in lacrime. Cosi', Micro ha saltato il pomeriggio e si e' fatta coccolare dalla mamma.Ieri ho avuto notizia (da lei) che, all'uscita di scuola, quando vanno a prenderla le

Cinque anni fa, tu e io

Com'eri, piccola mia.Cinque anni fa, a quest'ora, ero in una sala operatoria; trepidante, in attesa del tuo primo vagito (si, sei nata con un cesareo programmato, nella stessa clinica fiorentina in cui anche io avevo visto la luce, qualche decennio prima!).Ubriaca di anestesia e priva

Il quinto giorno

"Mamma, domani e' cinque! Domani, dopo di oggi! Vieni vero?""Si, ciccia, domani torno da te. Vieni a prendermi alla stazione anche tu?""Si si, con la nonnina. Mamma vuoio un bacino

Baby sitter, again!

Ricordate questo post sulla ricerca disperata della baby sitter in quel di Londra?E questo, in cui parlavo dell'urgenza di uscire dal tunnel?Nel frattempo ne abbiamo avute un paio, di baby-sitter. Brave per carita', ma purtroppo transitate come due stelle comete: poco e per poco tempo.

Riflessioni pre-trasferimento

Ti sei addormentata con le manine sul mio viso, come se volessi tu, consolarmi, coccolarmi e accarezzarmi nel momento di abbandonarmi al sonno. Ancora, come allora. Come ci capita, a volte.E sei crollata, dopo avermi raccontato la tua giornata, in pochi istanti.Siamo rimaste cosi', abbracciate.Non

Primo anniversario della scomparsa del ciuccio

In questi giorni si celebra, a casa-design, una delle ricorrenze familiari piu' importanti: la scomparsa del ciuccio. Un anno fa. Per caso. O per forza, e' lo stesso. Sicuramente, per necessita'. Un anno, ovvero 365 giorni, in cui al ciuccio si e' sostituita la mamma (sic!).Significa che Micro