Fino a poco tempo fa pensavo fosse solo un vezzo, o un piccolo problema derivante dal fatto che Micro non sapesse ancora padroneggiare bene le sue due lingue. Per scrupolo, tuttavia, in maggio ne ho parlato con il suo pediatra italiano, il quale mi ha consigliato
Cio' che conta, a quattro anni:Giocare all'aria apertaTenere una foglia nella manoPasticciare con l'acqua del mareOsservare il mondo con gli occhi di bambinoL'amiciziaEsplorare lo scorrere dell'acquaRincorrere la liberta'(mi fermo qui, ma potrei continuare
Cosa pensate che stia facendo questa piccolina, sul pavimento, al centro di un cerchio formato dalle tante mazzette colori nelle tonalita' del lilla-lavanda?Un rito propiziatorio stile Stonehenge?E' la mia piccola sacerdotessa dei colori?O e' un'artista in erba dedita alla landscape art?Dite che il suo futuro
Ieri sera, a casa-designMammadesign, eletta da gennaio al ruolo di mamma-ciuccio, e dopo aver spento la luce per far dormire la bambina, e' distrutta dalle acrobazie di Micro sul letto, dalle sue chiacchiere estenuanti, e dall'agitazione della vivacissima figlia.Micro, da parte sua, non si da'
Ricordate quei lumini dalla luce colorata che avevamo negli anni 70 da attaccare alla presa di corrente in camerina? Noi ne avevamo uno arancione: un colore sbagliatissimo, tra l'altro, per il riposo notturno. I miei cugini ne avevano uno verde, invece, e ricordo che mi piaceva
Per te, passerotto mio, che sei una brava bambina e che vedi il mondo con i tuoi occhi di quasi quattrenne.Per te, perche' dai senso alla mia vita. Per te che quando discuto con papa' ti rifugi in un angolino e non vorresti sentire.Per te, che mi
Immagine presa liberamente da Wikipedia Mammadesign ed il Macro-economista sono sempre state due persone che invece di parlare "cozzano". Non c'e' scampo, e' proprio la natura del loro rapporto. Poi, in genere, fanno pace (all'incirca), pero' difficilmente riescono a parlare cercando di capirsi o almeno di
La mia Micro British Girl, stasera:"No, lo tieno io!""No, anzi tienghilo tu
Sottotilo: Il lungo percorso di Micro verso la correttezza delle sue due/tre lingue